Efficienza energetica e scuole: una guida spiega come riqualificare

In 60 pagine ENEA aiuta gli istituti a districarsi tra tecnicismi e bandi per i fondi nazionali ed europei. E a breve tornano i finanziamenti a tasso agevolato dello 0,25% nell’ambito del fondo rotativo per Kyoto

Quali sono i fondi disponibili per la riqualificazione degli edifici scolastici? Che tipologie di intervento sono consigliate per migliorare l’efficienza energetica? Che indicazioni si possono trarre dalla diagnosi energetica? A queste domande risponde la “Guida all’efficienza energetica negli edifici scolastici�?, redatta dall’Enea insieme alla Struttura di Missione per l’Edilizia Scolastica della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Si tratta di uno strumento operativo utile per orientarsi tra gli interventi di riqualificazione energetica nelle scuole.

La guida si rivolge agli istituti di ogni ordine e grado, inclusi anche gli asili nido. È un progetto avviato lo scorso anno grazie alla collaborazione tra Enea e Palazzo Chigi, con l’obiettivo di garantire un supporto per la riqualificazione energetica degli edifici scolastici anche dal punto di vista tecnico.

“L’efficienza energetica nelle scuole – ha commentato Federico Testa, presidente dell’Enea – può diventare motore di innovazione sociale, economica e ambientale, favorendo la crescita di una nuova generazione di cittadini più consapevoli e sensibili ai temi dell’energia�?

Le oltre 60 pagine della guida sono divise in due sezioni, dedicate rispettivamente a come progettare l’intervento e a come finanziarlo. La prima parte si focalizza sulla scelta e la definizione dell’opera di riqualificazione, analizzando gli interventi possibili sia sull’edificio che sugli impianti. La seconda parte offre poi una panoramica sui finanziamenti nazionali, sui fondi europei accessibili e sulle novità introdotte dal Conto Termico, con gli incentivi per gli interventi che aumentano l’efficienza energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili. E un’ulteriore possibilità arriva dai 350 milioni di euro del fondo rotativo per Kyoto, con i finanziamenti a tasso agevolato.

“Il nuovo bando che sarà pubblicato a breve in GU – ha spiegato il sottosegretario all’Ambiente Silvia Velo – riapre lo sportello per accedere ai finanziamenti a tasso agevolato dello 0,25% per quei progetti che porteranno a un miglioramento di due classi del parametro di efficienza energetica dell’edificio in un arco temporale massimo di 3 anni. Il bando avrà una durata di 180 giorni , mentre le istanze saranno valutate secondo l’ordine cronologico di ricezione